Ore 6.30 – Ritrovo in piazza La Pira di Rio S. Martino e carico delle bici.
7.30 – Partenza con autobus Granturismo Bonaventura.
9.30 – Arrivo al parcheggio autobus di Grado, località La Sacca.
10.30 – Inizio percorso.
12.30 – Pranzo al sacco presso il Centro visite della Valle Cavanata (probabile visita guidata)
15.00 – Ripartenza in bici.
15.30 – Fine percorso, carico delle bici e partenza per Aquileia.
16.30 – Visita guidata alla Basilica.
17.30 – Ristoro finale e ritorno.
20.45 – Arrivo in piazza La Pira.
Costo: adulti € 15.00, ragazzi € 7.00 compreso trasporto bici ed eventuali guide.
La gita si effettuerà con qualsiasi condizione meteo. In caso di brutto tempo si attuerà un programma turistico/culturale alternativo: Centro storico di Grado, Aquileia e Palmanova.
I posti sono limitati pertanto gli organizzatori si riservano di accettare le adesioni.
N.B. - Le bici devono essere senza il cestino
- L’abbigliamento adeguato alle variazioni atmosferiche.
- Sono utili i binocoli
Referenti: Federico 3408019044 - Narciso 3489197114 - Beppi 3296496781
Si arriva con l’autobus fino al parcheggio comunale degli autobus in località La Sacca poco dopo il centro di Grado (provinciale 19 per Monfalcone).
Grado è su una costa bassa, composta da un dedalo di canali, specchi d’acqua e strisce di sabbia. Il paesaggio è quello del territorio lagunare che qui, come a Venezia, è stato territorio di pescatori e di agricoltori, per poi divenire rifugio sicuro per le popolazioni sfuggite all’insidia della terraferma. Celebre meta turistica per le sue spiagge, per la munificenza delle sue basiliche e la vicinanza della città d’arte di Aquileia. Per motivo di tempo non abbiamo previsto la visita del centro storico.
Grado è il punto di partenza per la nostra escursione in bicicletta che permette di toccare con mano i differenti paesaggi della costa adriatica e della foce dell’Isonzo.
La pista è attrezzata e segnalata con cura, ciononostante bisogna avere molta attenzione perché frequentata da un notevole numero di turisti del Nord Europa che sceglie Grado come meta e che è abituata al turismo sportivo lento in bicicletta.
Il nostro percorso inizia dal parcheggio dove si può usufruire del bar e dei servizi igienici.
Ore 10.30 - tutti in bici.
La pista ciclabile è ricavata a fianco della strada provinciale. Si raggiunge Grado Pineta e il Villaggio Ca’ Laguna per poi proseguire a fianco di campi da golf e campeggi fino alla deviazione sulla destra in direzione della Riserva naturale regionale della valle Cavanata (circa km 9).
Ore 11.00 - Riserva Naturale della Valle di Cavanata
Sulla destra si nota una costruzione dedicata all’avvistamento dei volatili che sostano sugli specchi d’acqua e dove sono illustrati le principali specie che si possono avvistare nell’area e nel Centro visitatori che si incontra poco più avanti, sempre lungo l’itinerario. Qui sarà fatta la sosta al ritorno.
Lasciata alle spalle la Riserva della Cavanata, si pedala in direzione della costa seguendo in alcuni tratti strade secondarie, fino a raggiungere la riva. Qui una pista ciclabile eccezionalmente panoramica è stata realizzata sul colmo dell’argine, e conduce – sempre seguendo la costa – fino ad affacciarsi sulle acque della foce dell’Isonzo in corrispondenza di un ristorante abbandonato in località Sdobba.
Questa sezione del percorso è una delle più spettacolari (se non c’è la bassa marea): al paesaggio dei canali e al volo lento dei gabbiani si sostituiscono il vento, il mare e le piccole spiagge protette dai moli con sullo sfondo le alture rocciose della costa che scorre a est in direzione di Duino, Miramare e Trieste. Dallo slargo dell’ex ristorante si prosegue a destra verso la punta del Becco dove l’Isonzo si perde nel mare. Si incontra il villaggio dei pescatori con l’immancabile capitello della B.V. loro protettrice. Da qui è possibile inoltrarsi a piedi tra i canneti fino alla torretta di osservazione dal quale si scorge, oltre l’ultimo tratto dell’Isonzo, il cantiere navale di Monfalcone.
Ore 12.00 - Il ritorno verso Grado avviene seguendo la via percorsa all’andata fino al Centro visitatori.
Ore 12.30 – Nel centro attrezzato ci raggiunge l’autobus con quanto avevamo provvisto e caricato per il pranzo al sacco. Dopo il ristoro e un ragionevole riposo seguirà una breve visita al Centro di attività didattiche per poi portarsi al punto di osservazione dei volatili.
Ore 15.00 – Ripartenza in bici per l’ultimo tratto di km 9 che porta al parcheggio dell’autobus.
Fine percorso, carico delle bici e partenza per Aquileia.
Ore 16.30 – Visita guidata alla Basilica e alle Cripte.
Aquileia con la sua storia e i suoi monumenti meriterebbe una visita prolungata. Si rimanda pertanto ad altre occasioni un’approfondita visita di Aquileia, degli edifici storici e dei resti e reperti nelle zone di scavo.
In questa circostanza ci limitiamo, con l’aiuto della Guida, a visitare la Basilica e le Cripte costruite sopra i resti di quello che probabilmente era il primo complesso pubblico di culto per i cristiani (IV secolo).
A seguire, nello spazio del parcheggio (oppure in altro scelto dall’autista) ci sarà il tradizionale marendin offerto da “Il Rivolo” e come il solito saranno messi in comune i “pani e i pesci” del pranzo.
Previsto arrivo in Piazza La Pira alle 20.45
Le ciclo escursioni non sono iniziative turistiche organizzate, bensì attività esclusivamente ricreative – ambientali – culturali, svolte per il raggiungimento degli scopi statuari dell’associazione.
Ogni partecipante ha l’obbligo di informarsi preventivamente su programmi e percorsi (chilometri, dislivelli, difficoltà) in modo da affrontare la gita soltanto se ritiene di poterla portare a termine in piena autonomia.
I minorenni non sono ammessi, se non accompagnati da un adulto che solleva “Il Rivolo” da qualsiasi responsabilità.
La quota di partecipazione serve esclusivamente a coprire le spese organizzative sostenute dall’associazione e non a retribuire gli accompagnatori. “Il Rivolo” non è una agenzia turistica, gli organizzatori/accompagnatori operano volontariamente, a titolo gratuito, confidando sulla comprensione e collaborazione di tutti i partecipanti.
Ogni partecipante deve comportarsi con prudenza, osservando le norme vigenti del Codice della Strada e seguendo le indicazioni che il Capogita e i suoi collaboratori forniscono prima della partenza e durante il tragitto.
I partecipanti devono inoltre assicurarsi che la bicicletta sia in perfette condizioni ed efficienza. E’ altresì obbligatorio avere con sé almeno una camera d’aria di scorta nel caso di eventuali forature.
L’uso del casco è vivamente consigliato
Con l’iscrizione alla gita ogni partecipante accetta e sottoscrive le norme del presente regolamento esonerando “Il Rivolo”, le persone che lo rappresentano, il Capogita e i collaboratori da ogni responsabilità per eventuali danni a persone e cose che dovessero verificarsi prima, durante e dopo la gita.
Il regolamento è tratto dall'associazione culturale Vivilabici di San Donà di Piave.
Ulteriori informazioni sono disponibili al sito www.vivilabici.it